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Ora che la Corte Costituzionale ha respinto l’attacco del giudice tutelare di Spoleto sulla legittimità dell’articolo 4 della legge 194 sull’aborto, è necessario applicare la legge in ogni sua parte su tutto il territorio nazionale. Oggi, infatti, l’alto numero degli obiettori rende quasi impossibile, in alcune zone d’Italia, l’interruzione volontaria della gravidanza nei modi e

“Senza entrare nei dettagli dell’Ordinanza del Tribunale di Spoleto, è tuttavia chiaro che si tratta di una iniziativa di un giudice “militante”, emulo di Carlo Casini, il magistrato – ora Presidente del Movimento per la Vita – che nel 1975 fece arrestare il dott. Giorgio Conciani, Adele Faccio e Gianfranco Spadaccia (allora segretario del Partito

“Oggi – precisano Mario Puiatti (presidente dell’AIED) e Filomena Gallo (segretaria dell’Associazione Luca Coscioni) – abbiamo inviato a tutti i Presidenti e assessori alla sanità delle Regioni un documento sulle soluzioni da adottare per garantire la piena efficienza del servizio pubblico di IVG come previsto dalla legge. Siamo altresì pronti a monitorare con attenzione l’applicazione

“L’iniziativa odierna della Consulta di Bioetica ha il merito di continuare il dibattito sul problema dell’obiezione di coscienza in Italia avviato dall’AIED e dall’Associazione Coscioni con il convegno del 22 maggio scorso. Le motivazioni che stanno alla base delle manifestazioni sono ampiamente condivise dall’AIED, tant’è che in molte città l’AIED è tra i promotori. Personalmente

L’iniziativa “No Violenza – Contro lo stalking, il femminicidio ed ogni altra forma di violenza sulle donne” si è conclusa, ma non il nostro impegno. A quali conclusioni siamo arrivati? Abbiamo sintetizzato e organizzato i vostri tantissimi contributi in un documento (per leggerlo clicca qui) che propone una visione d’insieme chiara di come si potrebbe

Si terrà a Roma il 22 maggio, promosso da: Associazione Luca Coscioni e Associazione Italiana per l’Educazione Demografica (AIED). Un convegno per discutere di quali iniziative legislative avviare per far sì che sia i diritti delle donne sia quelli dei medici obiettori vengano rispettati, secondo quanto previsto dall’articolo 9 della l.194. Quando e Dove si