Pillole combinate

Precisazioni sulla sicurezza delle pillole contraccettive di nuova generazione La pillola ha migliorato la vita affettiva e la sessualità delle donne e delle coppie che desiderano rimandare la gravidanza ad un momento più favorevole. I suoi effetti positivi e negativi sulla salute femminile sono stati ampiamente studiati per 50 anni. Gli svantaggi legati al suo utilizzo sono meno frequenti dei vantaggi, non ultimo quello di poter evitare la gravidanza quando le condizioni di salute non sono ottimali.

La controversia sul rischio per la salute delle donne che utilizzano i contraccettivi orali combinati, ovvero quelli di ultima generazione, può essere ridimensionata grazie ai numerosi studi effettuati e pubblicati sulle più autorevoli riviste scientifiche.
In particolare, sul rischio di trombosi venose profonde nelle utilizzatrici di pillole di terza e quarta generazione, è importante per non creare allarmismi – questi si – dannosi per le donne, considerare i dati seguenti:

– il rischio relativo di trombosi profonde per le donne che non usano alcun tipo di contraccettivi orali è di 5 casi per 100.000 donne l’anno;
– l’incidenza di trombosi nelle utilizzatrici di contraccettivi orali combinati di seconda generazione è pari a 15 casi ogni 100.000 donne l’anno;
– l’incidenza di TVP nelle utilizzatrici di contraccettivi orali combinati di terza generazione corrisponde a 25 casi ogni 100.000 donne/anno;
– la mortalità da TVP è 1-2% dei casi e corrisponde a 2 eventi per milione di utilizzatrici di COC. La mortalità da TVP in gravidanza è circa 12 casi per milione di gravidanze.

Questi sono i dati raccolti da una analisi complessiva di sedici ricerche che hanno confrontato contraccettivi di seconda e di terza generazione.

L’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA), sulla base di queste valutazioni, indica che:

• non c’è alcuna ragione per cui le donne che stanno assumendo qualsiasi tipo di pillola contraccettiva debbano sospenderla;
• se una donna vuole iniziare per la prima volta una pillola contraccettiva dovrebbe tener conto che le formulazioni di seconda generazione sono associate ad un rischio minore di trombosi venosa profonda rispetto a quelle di terza generazione;
• non ci sono evidenze scientifiche che dimostrino differenze di tollerabilità tra diversi tipi di pillola contraccettiva.

L’AIED segue con estrema attenzione gli aggiornamenti della letteratura scientifica per proporre ad ogni donna i farmaci con il miglior rapporto di efficacia e sicurezza, forte anche di una oramai sessantennale esperienza diretta attraverso il lavoro nei nostri consultori.
Ringraziamo il team di esperti di SaPeRiDoc – Centro di Documentazione sulla Salute Perinatale e Riproduttiva per il dettagliato lavoro su questo tema, che vi invitiamo a leggere con attenzione.