Il 25 novembre è la giornata internazionale contro la violenza sulle donne e l’AIED (Associazione Italiana per l’Educazione Demografica) esprime pieno supporto all’iniziativa.
Nel mondo oltre 600 milioni di donne subiscono violenze fisiche e sessuali. Nel nostro paese sono sette milioni le italiane che, almeno una volta nella vita, sono state vittime di violenze, per non parlare poi del fenomeno del femminicidio.
Si calcola, a questo proposito, che dall’inizio del corrente anno siano state uccise per mano del marito o ex marito, o dal partner o ex partner, oltre 100 donne.
La violenza sulle donne è un problema complesso, che ha radici profonde, e non c’è epoca nella vita femminile che possa dirsi esente da questo rischio.
L’AIED crede sia fondamentale intervenire nell’educazione fin dalla giovane età, insegnare il rispetto di genere, sensibilizzare e creare consapevolezza.
L’obiettivo dell’AIED è smontare gli stereotipi, ridiscutere l’immagine maschile e femminile così come oggi proposta, avviare appropriati programmi di educazione sessuale nelle scuole.
Infatti, se non si lavora con i giovani, sarà difficile smontare le dinamiche distruttive interne ed esterne che minano la possibilità di vivere la propria dimensione sessuale con soddisfazione e serenità, e creando una relazione costruttiva tra uomo e donna.
L’AIED invita le donne e gli uomini che si rivolgono ai propri consultori in tutta Italia ad aderire alla giornata internazionale contro la violenza sulle donne e dare la propria adesione all’APPELLO lanciato da NO MORE!, inviando un messaggio all’indirizzo convenzioneantiviolenza@gmail.com e partecipare al Blog convenzioneantiviolenzanomore.blogspot.it.