AIED (Associazione Italiana per l’Educazione Demografica) è tra le organizzazioni del Terzo Settore selezionate da Roma Capitale per la progettazione e l’attuazione di percorsi di educazione affettiva e alle relazioni nelle scuole secondarie di primo grado del territorio, nell’ambito dell’avviso pubblico dedicato alla prevenzione della violenza e delle discriminazioni e alla promozione di una cultura del rispetto dentro e fuori dalla scuola, con attenzione specifica anche al mondo digitale.
Partner del progetto è ECPAT Italia ETS, ramo italiano di ECPAT International, la rete globale dedicata alla prevenzione della violenza e dello sfruttamento minorile, alla formazione di scuole e comunità educanti, alla protezione nel mondo digitale e all’educazione alla parità.
L’iniziativa prevede ora una fase di co-progettazione con dirigenti scolastici, docenti e istituzioni locali volta a costruire con il coinvolgimento della comunità educante interventi da avviare nel corso del prossimo anno scolastico.
“Il Comune di Roma ha dimostrato determinazione e lungimiranza nel voler offrire agli studenti gli strumenti necessari alla crescita: informazione e dialogo aperto e corretto sull’amore, la sessualità, le relazioni e il rispetto delle diversità. La proposta di AIED ed ECPAT Italia segue le indicazioni delle linee guida dell’OMS, gli Standard per l’Educazione Sessuale in Europa, documento di riferimento per i Paesi europei e le cui indicazioni vengono seguite ormai da anni. Si tratta di un progetto sperimentale, ma il Comune di Roma ci offre l’occasione di aprire un confronto formale con dirigenti scolastici, istituzioni, genitori, ragazze e ragazzi. È un confronto che sarà di indirizzo per tutti i comuni italiani che avranno la forza e il coraggio di seguire l’esempio di Roma”, ha dichiarato il Presidente di AIED nazionale Mario Puiatti.
“Accogliamo con soddisfazione la scelta dell’Amministrazione di investire su percorsi strutturati e condivisi in linea con gli standard internazionali che indicano la scuola come luogo privilegiato per prevenire violenza, abusi e discriminazioni e per dotare ragazze e ragazzi di strumenti critici e sicuri anche rispetto ai rischi del digitale” – ha aggiunto Jasmin Abo Loha, Segretario Generale di ECPAT Italia ETS. “Lavorare in co-progettazione con le scuole significa costruire interventi sostenibili e replicabili: un patrimonio di esperienza per il territorio e non solo”.
La fase di co-progettazione prenderà avvio nelle prossime settimane in collaborazione con le scuole interessate.
Comunicato Stampa – Roma, 22 ottobre 2025
