Aborto: Non ci caschiamo, Salvini parte da casi limite per mettere davvero in discussione la legge 194

Dichiarazione di Mario Puiatti, Presidente dell’AIED – Associazione Italiana per l’Educazione Demografica

“Nessuna sorpresa di fronte alle dichiarazioni di Matteo Salvini. Oramai conosciamo bene le posizioni medievali della Lega in tema di aborto ed educazione sessuale. Salvini parte malamente da casi limite purtroppo veri, quello di donne che interrompono la gravidanza più volte nel corso della vita, per mettere in discussione la legge 194 e il diritto delle donne ad interrompere una gravidanza.

A parte il fatto che la legge prevede un iter diverso e più complicato che non il presentarsi al pronto soccorso, la ragione per cui vi sono donne che interrompono più volte una gravidanza, per lo più immigrate e in  gravi condizioni di svantaggio sociale, risiede nel fatto che in questo paese i servizi e l’informazione sulla pianificazione familiare e la contraccezione sono scarse, non è una prassi sanitaria efficiente. Questo sì è essere strutturalmente incivili. Basti pensare che siamo uno degli ultimi paesi in Europa a non avere corsi scolastici sull’educazione sessuale e affettiva. Di questo parleremo nel convegno del prossimo 27 marzo organizzato dall’AIED, che si terrà presso la Sala del Refettorio della Camera dei Deputati a Roma”.