Anatomia

È vero che con un pene piccolo non è possibile avere un rapporto sessuale soddisfacente?
FALSO. La vagina, essendo elastica, si adatta a tutte le misure. Quindi, a parte le eccezioni, il pene non ha mai dimensioni troppo grandi o troppo piccole da non poter consentire un rapporto sessuale soddisfacente.

Il pene, come tutti i muscoli, può aumentare di volume con l’esercizio o con le pomate?
Il pene non è un muscolo, quindi è impossibile variarne le dimensioni. Inutile affidarsi alle promesse di creme miracolose o strani apparecchi. Solo la chirurgia, riservata a pochissimi selezionati casi, può dare qualche modesto risultato.

Come si calcola il ciclo mestruale?
Per ciclo mestruale si intende l’intervallo di tempo che intercorre tra una mestruazione e l’altra, per cui si calcola a partire dal primo giorno del flusso mestruale al primo di quello successivo (e non dal giorno in cui cessano le mestruazioni). Solitamente il ciclo mestruale varia tra i 26 ed i 32 giorni. L’ovulazione avviene all’incirca 14 giorni prima dell’arrivo delle mestruazioni.

Qual è il periodo fertile del ciclo?
Il periodo più fertile è compreso tra il decimo ed il diciottesimo giorno del ciclo. Questo può non voler dire che durante gli altri giorni non esista la possibilità di rimanere incinta, dato che non è possibile prevedere il momento dell’ovulazione, variabile in ogni singolo ciclo.

Quali sono le zone erogene?
Esistono dei punti sul corpo di ciascuno che più di altri fanno scattare la molla del piacere, ma non sono gli stessi per tutte le persone. Infatti, ciò che è erogeno per una persona, non necessariamente lo è per un’altra.
Il punto di più intenso piacere è chiaramente l’area genitale, ma anche i seni, i capezzoli, i fianchi, i glutei, l’interno delle cosce, delle braccia, il viso, le orecchie, i piedi ed il collo sono delle zone erogene. La sensibilità di queste o di altre zone, sono comunque da scoprire nel gioco di coppia con il/la proprio/a partner.

Quanto influisce la grandezza del clitoride e del pene sul piacere e sull’intensità dell’orgasmo?
La qualità del piacere e l’intensità non dipendono dalle forme o dalle dimensioni degli organi genitali, né da altre parti del corpo. Nell’atto sessuale, l’emozione deriva da una combinazione di sensazioni fisiche e psichiche.

Che cos’è un ermafrodito?
È una persona che possiede sia ovaie che testicoli (spesso abbozzi di entrambi) con genitali esterni ambigui, in cui sono presenti, cioè, caratteristiche dei due sessi non completamente sviluppate.
Si tratta di una condizione estremamente rara, dovuta da alterazioni genetiche non ancora del tutto definite.

Mentre per la donna la perdita della verginità corrisponde alla rottura dell’imene, cosa accade nell’uomo la prima volta?
Nell’uomo non ci sono manifestazioni evidenti della perdita di verginità. Infatti, non coincide, come molti erroneamente credono, con la rottura del frenulo (il cosiddetto filetto). La lacerazione del frenulo si verifica solo se il frenulo non è abbastanza lungo ed elastico. Se così fosse, non è detto che si rompa al primo rapporto, ma può succedere anche dopo ripetuti rapporti. Per quanto riguarda la donna, non sempre la perdita della verginità è segnalata dalla fuoriuscita di sangue. Ciò dipende dalla struttura dell’imene che può avere aperture più o meno grandi o forma ed elasticità tali da consentire il rapporto senza che ci sia lacerazione. In alcuni casi è addirittura assente.
Appare chiaro, allora, che la verginità non può essere identificata con un corrispettivo anatomico, ma rappresenta un valore personale, una scelta che ciascuno può fare indipendentemente dal sesso di appartenenza.

Che cosa sono le disfunzioni sessuali?
Sono disturbi del funzionamento sessuale che impediscono alla persona di avere rapporti sessuali soddisfacenti. Vi sono disturbi della fase di eccitazione (disfunzione erettile maschile e disfunzione sessuale generale femminile, in passato chiamati impotenza e frigidità), disturbi della fase orgasmica (eiaculazione precoce o ritardata nel maschio, anorgasmia femminile).
Dispareunia e vaginismo sono altre disfunzioni sessuali femminili che portano, la prima ad avere una penetrazione dolorosa, la seconda all’impossibilità al rapporto completo. Con l’aiuto di un esperto (ginecologo o andrologo per l’aspetto organico, sessuologo o psicoterapeuta per quello psicologico) si può risalire alle cause del problema e cercarne la soluzione.

Cosa avviene nel corpo di uomini e donne quando fanno l’amore?
La risposta sessuale dell’uomo e della donna si esplica in quattro fasi:
– eccitazione
– plateau
– orgasmo
– risoluzione
Il fenomeno dell’eccitazione si innesca con la stimolazione degli organi genitali o in maniera indiretta attraverso un’immagine, uno sguardo, una fantasia, etc.
Nell’uomo ha luogo il fenomeno evidente dell’erezione: l’afflusso di sangue nei corpi cavernosi provoca l’allungamento e la dilatazione progressiva del pene. Nella donna si ha la dilatazione e lubrificazione vaginale ed il clitoride si erige e si ritrae. In entrambi i casi aumenta il respiro ed il battito cardiaco.
Segue una fase di Plateau, caratterizzata da un aumento progressivo delle sensazioni di piacere, fino a raggiungere l’orgasmo.
L’orgasmo consiste in una serie di contrazioni muscolari involontarie, ritmiche, della durata di 0.8 secondi l’una, che interessano la zona pelvica e procurano un intenso piacere. Nell’uomo questo si manifesta anche con l’eiaculazione, cioè con l’emissione di sperma.
Dopo l’orgasmo c’è la fase di risoluzione in cui avviene il progressivo ritorno allo stato di quiete di tutti i parametri che si erano modificati durante l’eccitazione.
A questo punto, soltanto per l’uomo, si parla di periodo refrattario, perchè, per un certo periodo di tempo, la cui durata varia a seconda dell’età, dell’individuo e delle situazioni, non è possibile per lui ottenere una nuova erezione.

Se la tua domanda non è tra quelle della lista, scrivici e cercheremo di risponderti in poco tempo.