Sono in sperimentazione, ormai anche in Italia, dei farmaci ormonali che permettano, con un meccanismo simile a quello della pillola, di controllare la fertilità maschile.
Il processo è stato più lungo e complesso per la diversa fisiologia dell’apparato genitale maschile.
Mentre nella donna infatti l’ovulazione avviene una sola volta al mese, ed è quindi stato possibile bloccarla mantenendo inalterata la funzionalità dell’apparato genitale, nell’uomo la spermatogenesi (cioè la produzione di spermatozoi) è continua, ed era risultato difficile finora arrestarla senza alterare la produzione degli ormoni sessuali.
Ci vorrà ancora del tempo, però, perché questo metodo sia disponibile, ma sembra ormai vicino l’obiettivo di un anticoncezionale maschile che unisca la completa sicurezza del metodo all’assenza di effetti collaterali indesiderati.