La direttrice della Biblioteca di storia moderna e contemporanea (Roma) Simonetta Buttò è lieta di invitare il pubblico alla presentazione del volume “Amore e libertà — Storia dell’AIED”, di Gianfranco Porta (Laterza, 2013).
Giovedì 13 marzo 2014, alle ore 17.00 presso la Biblioteca di storia moderna e contemporanea – Palazzo Mattei di Giove (Via Michelangelo Caetani 32 – 00186 Roma), verrà presentata l’opera Amore e libertà. Storia dell’AIED di Gianfranco Porta,Laterza, 2013. Intervengono: Emmanuel Betta, Simonetta Piccone Stella. Coordina: Margherita Pelaja.
Il libro ricostruisce la storia dell’Associazione Italiana per l’Educazione Demografica e più in generale il difficile cammino che ha portato all’abrogazione delle norme di legge che vietavano la propaganda e la vendita dei contraccettivi nel nostro paese. Fondata a Milano nel 1953, sostenuta da autorevoli esponenti della cultura laica e democratica come Gaetano Salvemini, Ernesto Rossi e Piero Calamandrei, finanziata da Adriano Olivetti, l’AIED si batte subito per una sessualità liberata dal timore di gravidanze indesiderate, contro l’aborto clandestino e le conseguenze di una crescita incontrollata della popolazione. Per tutti gli anni Cinquanta la sua azione è oggetto degli attacchi incrociati del mondo cattolico, dei fogli di destra e della stampa comunista. Il libro descrive i caratteri e l’attività dei primi centri italiani di consulenza contraccettiva, gli interventi nelle borgate romane e nei quartieri popolari di Palermo, la nascita del CISA, la battaglia per la legalizzazione dell’aborto, le originali campagne pubblicitarie degli anticoncezionali. A partire dagli anni Ottanta l’AIED promuove interventi pionieristici nel campo della sterilizzazione e della riproduzione assistita, contro le mutilazioni femminili, il turismo sessuale e costituisce una delle principali fonti di informazione sui comportamenti sessuali dei giovani. Oggi, in un quadro socio-culturale profondamente mutato, l’Associazione ha allargato il proprio campo d’intervento e, in assenza di un’iniziativa pubblica coerente, continua il proprio impegno in favore della contraccezione, per la prevenzione dell’aborto, contro la violenza nei confronti delle donne.
Gianfranco Porta è presidente dell’AIED di Brescia e collabora con la Fondazione Luigi Micheletti. Tra le sue pubblicazioni: Gli anni difficili. Un’inchiesta fra i delegati Fiom di Brescia (con C. Simoni, Milano 1990); Avversi al regime. Una famiglia comunista negli anni del fascismo (con P. Corsini, Roma 1992); Le Dieci giornate di Brescia (con S. Onger, Brescia 2000). Ha inoltre collaborato al Dizionario del fascismo (curato da V. De Grazia e S. Luzzatto, Torino 2002-2003), all’opera Gli italiani in guerra (diretta da M. Isnenghi, Torino 2008-2009) e curato I giorni della guerra sull’Adamello (Brescia 1996), Cento anni con i lavoratori. La FIOM di Brescia dal 1901 al 2001 (Brescia 2001), Emma. Diario d’amore di un comunista al confino di Giulio Turchi (Roma 2012), e Se potessi scriverti ogni giorno. Lettere 1927-1943, di Emma e Giulio Turchi (Roma 2013).
Emmanuel Betta insegna Storia contemporanea alla Sapienza Università di Roma
Margherita Pelaja lavora nell’editoria e conduce ricerche sulla storia sociale e sulla storia della sessualità tra Settecento e Novecento.
Simonetta Piccone Stella ha insegnato Sociologia alla Sapienza Università di Roma.